Il presidente del Catanzaro Noto, in un’intervista rilasciata questo pomeriggio ha annunciato l’addio di Foresti, Magalini e Vivarini. Ma se la conclusione del rapporto con il primo è stata già comunicata ufficialmente, gli addii del direttore e del mister non saranno così “morbidi”. Magalini era a scadenza il 30 giugno del 2024 e il Bari potrebbe esser costretto ad aspettare l’1 luglio per annunciarlo. Vivarini, invece, è sotto contrato con i calabresi anche per la prossima stagione ma avrebbe espresso, secondo le parole del presidente, la volontà di andar via. La posizione del Catanzaro sarebbe più morbida in caso di richieste dalla Serie A ma potrebbe diventare intransigente se le richieste arrivassero dalla serie cadetta, con i calabresi pronti a richiedere un indennizzo a chi vorrà mettere sotto contratto l’allenatore abruzzese. Le alternative sono Longo, libero dopo la risoluzione con il Como ma con un ingaggio “pesante” negli ultimi anni e Sottil, che a Udine ha percepito una cifra vicina al mezzo milione di euro. Non arriveranno, invece, Inzaghi, in chiusura con il Pisa, e D’Aversa, che firmerà con il Cesena. Più indietro Aquilani, che sarebbe in dirittura d’arrivo a Reggio Emilia.
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