“Non possiamo essere complici dello smantellamento che questo governo sta attuando sugli enti locali, con un taglio di 3 miliardi e 200 milioni per il periodo 2025-2029, che supererà i 5 miliardi entro il 2037.” È l’allarme lanciato da Rita Longobardi, segretaria generale della Uil-Fpl, che denuncia gli effetti della manovra finanziaria sul settore pubblico.
Il provvedimento, secondo Longobardi, avrà un impatto devastante: “Il turn over al 75% compromette anche programmazioni già approvate, concorsi avviati e mobilità tra enti, segnando un brusco ritorno all’austerità. Questo si tradurrà in un drastico calo della qualità dei servizi degli enti locali, già in difficoltà a causa della riduzione del personale del 30% negli ultimi anni.”
La segretaria sottolinea inoltre le condizioni difficili dei lavoratori pubblici: “Sono sottopagati, con il trattamento accessorio bloccato dal 2016 e carichi di lavoro sempre più pesanti.”
Per queste ragioni, UIL e CGIL hanno indetto uno sciopero generale per il 29 novembre. “Saremo nelle piazze di tutta Italia – conclude Longobardi – per denunciare il mancato confronto con il governo, l’attacco al lavoro pubblico e lo smantellamento dello stato sociale.”
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