BARLETTA – Assunzioni bloccate nella sanità pugliese e personale in attesa di conoscere il futuro degli eventuali contratti. La BAT non fa eccezione e a Barletta restano in stand-by le stabilizzazioni dei tecnici della prevenzione che rispondono a Sanitaservice. L’ASL della sesta provincia pugliese ha recepito il provvedimento del dipartimento regionale alla Salute, che ha emanato il primo provvedimento per diminuire le spese e abbassare il deficit finanziario, che ai dati di fine 2022 ammonta a 450 milioni di euro.
La Giunta regionale ha approvato il piano attuativo per il contenimento dei costi, con l’assessore alla sanità Rocco Palese che ha già allertato i vertici dirigenziali di ogni provincia. «Chi sbaglia pagherà», il commento dell’assessore, con le ASL pugliesi che hanno incassato il primo diniego in termini di assunzioni e attendono di sedersi al tavolo per chiarire il futuro di chi attende stabilizzazioni e contratti.
La situazione resta in bilico, con i numeri degli ospedali della BAT che hanno fatto registrare dati importanti nell’ultimo anno solare. Nel 2022, sono stati 39mila gli accessi nel solo ospedale Dimiccoli di Barletta, numeri che, per chi è in attesa di un contratto, rappresentano un dato sufficiente per implementare il personale sanitario. La Regione, per il momento, blocca le assunzioni e le ASL attendono sviluppi.
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