Assistenti di quartiere, a Bisceglie percettori del reddito aiutano anziani e persone con disabilità

BISCEGLIE- Prosegue con successo, sempre in via sperimentale, il progetto utile alla collettività “Assistenti di quartiere” che vede impegnati i percettori di reddito di cittadinanza nel fornire aiuto nel conferimento dei rifiuti ad anziani soli e persone con disabilità individuate dai Servizi sociali professionali del comune di Bisceglie tra i beneficiari di Sad (Servizio di assistenza domiciliare) e Ade (Assistenza domiciliare educativa).

L’attività consiste nel portare il mastello dalle abitazioni all’area individuata per la raccolta porta a porta nei pressi del portone e nel riportare, all’indomani mattina, il mastello ai rispettivi proprietari che, diversamente avrebbero difficoltà, viste le loro condizioni, ad effettuare queste operazioni.

Un progetto che si somma a quelli già in corso, sempre con l’attività di percettori di reddito di cittadinanza, consistenti nella pulizia delle spiagge; nell’attività di supporto per ampliare gli orari di apertura di museo diocesano e Cattedrale in chiave turistica; del presidio e alla sorveglianza di aree pubbliche. Inoltre, partirà proprio in questi giorni un altro progetto dedicato ad opere di piccola manutenzione, cura e pulizia di aree verdi, parchi e aiuole. Tutte attività coordinate dall’ambito territoriale sociale di Trani-Bisceglie e dai Servizi sociali professionali del comune di Bisceglie.

“Questi progetti hanno un doppio obiettivo nobile: da un lato sono utili alla collettività, dall’altro consentono di impiegare percettori di reddito di cittadinanza in attività di supporto alla popolazione e azioni finalizzate al bene comune”, ha detto il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “L’intento è ampliare questo servizio sperimentale, già molto apprezzato dai beneficiari, fino ad estenderlo progressivamente ai soggetti fragili della città che ne fanno richiesta”.

“Con questo progetto non solo soddisfiamo l’intento di offrire opportunità di riscatto a chi vive una condizione di marginalità ma creiamo relazioni in favore di soggetti fragili”, ha aggiunto Roberta Rigante, assessore all’Inclusione sociale della città di Bisceglie. “Abbiamo registrato entusiasmo tra i beneficiari che non solo vengono aiutati in una incombenza materiale per loro difficoltosa, ma che ricevono la visita quotidiana degli operatori ad alleviare la loro solitudine. È un ottimo modo di fare comunità. Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti gli operatori impiegati, al dirigente dell’ufficio del Piano sociale di zona Trani-Bisceglie, Alessandro Attolico, al dirigente della Ripartizione socioculturale di Bisceglie, Raffaele Salamino, a tutti i funzionari e alle assistenti sociali che stanno lavorando con impegno e professionalità sui progetti utili alla collettività”.

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