POTENZA – Due dispositivi ChitChat: uno a Potenza, l’altro a Matera, per inviare – con la massima discrezione e in forma anonima – messaggi da una città all’altra. Una opportunità per sfogarsi e liberarsi di pesi e invidie, sfatare miti o rafforzare stereotipi nazionalpopolari ma anche per provare ad analizzare e superare il campanilismo – purtroppo ancora esistente – tra i due Capoluoghi. Questo l’obbiettivo dell’iniziativa di Studio Antani inserita tra le attività del Festival dell’invidia sociale.
potrebbe interessarti anche
Il capodoglio di Polignano a Mare rivive a Taranto
Sanità pugliese: ‘Il 25% delle apparecchiature rischia obsolescenza’
Giuliano (UGL): ‘Professioni sanitarie sempre più esposte a infortuni’
Stellantis, preoccupante calo vendite in Europa: -26% a settembre
SAPPE: “Tutelare Polizia Penitenziaria da accuse razzismo”
Xylella, Palmisano (M5s): ‘Ue valuti ulteriori risorse per ricerca e innesti’