POTENZA – Due dispositivi ChitChat: uno a Potenza, l’altro a Matera, per inviare – con la massima discrezione e in forma anonima – messaggi da una città all’altra. Una opportunità per sfogarsi e liberarsi di pesi e invidie, sfatare miti o rafforzare stereotipi nazionalpopolari ma anche per provare ad analizzare e superare il campanilismo – purtroppo ancora esistente – tra i due Capoluoghi. Questo l’obbiettivo dell’iniziativa di Studio Antani inserita tra le attività del Festival dell’invidia sociale.
potrebbe interessarti anche
Palmisano: ‘Priorità sostegno a industria auto, non a riarmo militare’
Pil pugliese cresce dello 0,8%: disoccupazione in calo al 10,1%
Roberta Bruzzone sui casi Scazzi e La Rocca
Industria Felix premia 161 imprese ‘eccellenze italiane’
Il report Bankitalia per la Puglia visto dall’Uniba
Ispezioni nell’azienda per cui lavoravano i due operai lucani morti nell’incendio di Calenzano