ROMA – Carlo Calenda rompe con il PD. Non ci sarà alcuna alleanza, perché Azione esce dalla futura coalizione per le elezioni Politiche di settembre. Lo ha annunciato lo stesso ex ministro intervistato da Lucia Annunziata a “Mezz’ora in +”.
“Non intendo andare avanti nell’alleanza con il Pd. Non mi sento a mio agio con questo, non c’è dentro coraggio, bellezza, serietà e amore a fare politica così ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con questa alleanza”, ha spiegato il leader di Azione. Il problema è stato l’allargamento della coalizione.
“Man mano a mani si univano pezzi che stonavano. Oggi mi trovo a fianco a persone che hanno votato 54 volte la sfiducia a Draghi. Mi sono un po’ perso”, ha ammesso Calenda che, ora, ha davanti due strade. Correre da solo o intavolare un discorso con Matteo Renzi e Italia Viva.
Renzi e Letta
“Matteo Renzi non l’ho sentito – ha detto il leader di Azione alla Annunziata – ma gli dirò che come non si fa la politica destra contro sinistra non si fa nemmeno contro chiunque. Bisogna spiegare agli italiani come governare. Non ho parlato con Renzi, ci parlerò”.
Il commento del PD è arrivato via Twitter ed è laconico.
“Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”, ha cinguettato il segretario Dem Enrico Letta.
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