BARI – Il segretario regionale Pd Puglia, il deputato Marco Lacarra, ha incontrato a Roma il segretario nazionale Pd, Enrico Letta, manifestandogli “piena disponibilità a rimettere nelle sue mani il mandato di segretario regionale, sperando che un passo indietro sia utile a favorire un percorso chiaro verso la celebrazione dei congressi e affinché questi possano svolgersi in un clima di sano e sereno confronto e di ampia partecipazione”. Lo dichiara lo stesso Lacarra in relazione alle polemiche che da settimane attraversano il Pd pugliese non solo per le dinamiche interne ma anche per le scelte per i candidati sindaci nei comuni che andranno prossimamente al voto. “Ringrazio il segretario Letta – dichiara Lacarra – per la fiducia che ha riposto in me in questi mesi e offro la mia totale disponibilità per continuare a lavorare, sempre al suo fianco, per un partito sempre più forte in Puglia e nel Paese”. In queste settimane si è parlato più volte della possibilità di un commissario alla guida del Pd di Puglia e si è fatto, in proposito, il nome dell’ex ministro Francesco Boccia, pugliese anche lui. La mossa di Lacarra verso Letta potrebbe portare ora ad un commissariamento oppure a nuovi sviluppi. In Puglia le tensioni nel Pd e nel centrosinistra in prospettiva amministrative 2022 sono scoppiate mesi addietro. Primo caso importante, Taranto, dove il sindaco Pd Rinaldo Melucci (vicino al governatore Michele Emiliano) è stato fatto cadere con lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale a sei mesi dal voto. Scioglimento determinato dalle dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32 tra maggioranza e opposizione. E tra gli esponenti di maggioranza, in quanto consigliere a Taranto, c’è anche il capogruppo in Regione dei Popolari per Emiliano, Massimiliano Stellato, ora alleato col centrodestra per il candidato sindaco di Taranto. (AGI)
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