Un agente di polizia penitenziaria in servizio nella seconda sezione del carcere di Bari “è stato aggredito da un detenuto con problemi di natura psichiatrica”. È quanto rende noto l’Osapp, il sindacato di politica penitenziaria evidenziando che l’aggressione sarebbe avvenuta sabato scorso e sarebbe stata scatenata dal diniego del detenuto di accettare una terapia diversa dal solito. Nel trambusto, un infermiere sarebbe stato bloccato nella sezione, chiusa per motivi di sicurezza come avviene da protocollo in casi del genere. “Sempre sabato nell’istituto di pena di Foggia sono stati trovati nei sacchi dei rifiuti, sei cellulari, 100 grammi di hashish e un coltello” ed è stato “intercettato un pacco contenente del whisky e 100 grammi di sostanze stupefacenti”, riferisce il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Pasquale Montesano che chiede al governo di “aprire un tavolo di confronto permanente per discutere di riforme, organici, equipaggiamenti e di sovraffollamento detentivo”.
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