“Condanno con fermezza il vile atto intimidatorio di questa notte ai danni dell’abitazione del consigliere comunale nonchè europarlamentare Francesco Ventola. E’ questo il terzo episodio, nel giro di poche settimane, che si registra nella nostra città, destando preoccupazione in tutta la comunità. Come primo cittadino, non starò di certo a guardare: in questi anni, abbiamo lavorato in sinergia con il mondo delle istituzioni affinchè i cittadini potessero avvertire maggiormente la presenza dello Stato a Canosa ed è per questo che continuerò a far sentire, ancor di più, la nostra voce in tutte le sedi competenti”. Lo afferma in una nota Vito Malcangio, sindaco di Canosa di Puglia. “Questi atti vili, che mettono a rischio la vita di chi li subisce e delle loro famiglie non ci fermeranno, così come sono certo non si fermerà l’impegno politico per la nostra comunità dell’onorevole Ventola, che ha sempre portato avanti con dedizione e immensa passione. Massima fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine affinché gli autori di tali gesti vengano individuati e assicurati alla giustizia. A Francesco, alla sua famiglia e a tutte le altre famiglie coinvolte in questi atti la vicinanza e solidarietà dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità che rappresento”.
“L’episodio di cui sono stati vittima il collega Francesco Ventola e la sua famiglia merita la più dura condanna da parte di tutti. Nel corso di una telefonata, ho voluto esprimere a lui e alla sua famiglia la mia massima solidarietà per quanto accaduto. La politica, a prescindere dagli schieramenti e dalle appartenenze, deve condannare in maniera netta tutte le forme di violenza. Episodi come questo, contro rappresentanti istituzionali, rischiano di minare alle fondamenta la democrazia e devono vederci uniti nella loro difesa”. Lo afferma Antonio Decaro, europarlamentare e presidente della commissione ambiente dell’Europarlamento.
“La città di Bari è vicina a Francesco Ventola e alla sua famiglia per l’atto vigliacco di Canosa di Puglia. Un gesto grave e inaccettabile, che avrebbe potuto mettere in pericolo la vita di un’intera famiglia, non è tollerabile. Le Forze dell’ordine faranno certamente luce sull’accaduto. Tuttavia, in momenti come questo, la comunità politica tutta, senza distinzioni di parte, deve mostrarsi unita e solidale. Siamo chiamati a difendere i valori della democrazia e della convivenza pacifica. Per conto mio, abbraccio Francesco e i suoi cari”. Così Vito Leccese, sindaco di Bari.
”Siamo vicini all’amico Francesco Ventola e condanniamo il vile attentato alla sua abitazione. Di qualunque natura sia la matrice, confidiamo nella Polizia e nella Procura di Trani perché individuino al più presto i responsabili”. È quanto si legge nel comunicato di Fratelli di Italia in Consiglio regionale: il capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina. Conosciamo da sempre Francesco come uomo, i suoi concittadini lo hanno apprezzato come sindaco della sua città e presidente della Provincia Bat, ma noi lo abbiamo conosciuto come consigliere prima e capogruppo poi e sappiamo che ogni sua azione politica è improntata alla serietà, prima ancora che nelle indiscusse capacità”.
“Sono episodi gravi, sintomo di un clima intimidatorio che però non ci spaventa e non scalfisce la nostra determinazione a fare bene per tutti gli italiani – dichiara Marcello Gemmato, sottosegretario alla salute e coordinatore di FdI in Puglia -. Quanto accaduto è un atto vile, di immotivata violenza e da condannare fermamente. Totale solidarietà a Francesco Ventola”.
“Esprimo ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito questa notte dall’europarlamentare Francesco Ventola e dalla sua famiglia nella loro abitazione di Canosa di Puglia. Episodio gravissimo e che per le modalità ricorda quanto avvenne nel lontano 1973 ai fratelli Mattei, nel quartiere di Primavalle a Roma, i quali persero la vita dopo un incendio appiccato nel cuore della notte alla porta di casa. A Francesco Ventola e alla sua famiglia la vicinanza più sentita mia personale e del Senato della Repubblica”. Lo dichiara Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica.
“Esprimo tutta il mio sconcerto per la notizia della bomba molotov lanciata contro il portone dell’abitazione della casa dell’amico Francesco Ventola, al quale va tutta la mia affettuosa vicinanza. Incontrerò sicuramente il questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, per manifestargli la mia preoccupazione per il vile gesto e per il clima di intimidazione che si respira non solo nella politica, ma anche in altri settori della provincia di Barletta-Andria-Trani. Confido che i responsabili vengano assicurati alla giustizia al più presto”, dice Mariangela Matera, deputata di Fratelli d’Italia
“Solidarietà al collega Francesco Ventola da parte della delegazione di Fratelli d’Italia per il grave atto che ha causato l’incendio del portone della sua abitazione”. Così Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles, e Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo. “Siamo certi che Ventola, politico innamorato del suo territorio e stimato per capacità e moderazione, non si lascerà intimidire. Auspichiamo che le indagini, già avviate dalle autorità competenti, facciano presto chiarezza su questo gravissimo episodio e ne assicurino i responsabili alla giustizia”.
“Sono certo che Francesco, che sta lavorando con dedizione e senza risparmiarsi per il suo territorio, non si farà intimidire e continuerà con determinazione il suo impegno istituzionale. Auspico che i responsabili di questo grave episodio vengano presto individuati e assicurati alla giustizia”. Così Davide Bellomo, deputato della Lega e componente della commissione Giustizia della Camera.
“Esprimo la mia solidarietà al collega Francesco Ventola vittima di una brutale intimidazione mentre era in casa con i suoi affetti più cari. A lui e la sua famiglia rivolgo sentimenti di forte vicinanza per un episodio inqualificabile e di assoluta gravità da condannare fermamente. Sono certa che le autorità sapranno individuare gli autori di questo vile gesto”, dichiara Valentina Palmisano, europarlamentare del M5s.
“Esprimiamo sdegno per il vile atto intimidatorio ai danni dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, bersaglio di un incendio appiccato al portone della sua abitazione a Canosa di Puglia. Manifestiamo la nostra vicinanza all’ex collega consigliere e alla sua famiglia”. Lo dichiarano i consiglieri del gruppo La Puglia Domani, il presidente Paolo Pagliaro e Antonio Scalera.
“Vicinanza all’eurodeputato Francesco Ventola per il preoccupante e vile attacco subito. Non ci può e non ci deve essere spazio per violenza e gesti intimidatori che vanno condannati senza se e senza ma”. Scrive su X la delegazione della Lega al Parlamento europeo.
“Un episodio grave e inaccettabile intorno al quale auspico che la magistratura e le forze dell’ordine riescano presto a fare luce. La comunità pugliese non può accettare nulla di simile, al fianco di Francesco Ventola c’e la Regione Puglia, ci sono le istituzioni, ci sono tutti i pugliesi che rifiutano queste logiche violente e intimidatorie”. Asserisce Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che ha sentito telefonicamente Ventola “per esprimere a lui e alla sua famiglia la mia vicinanza e solidarietà dopo l’atto intimidatorio subito”.
“Quanto accaduto all’eurodeputato Francesco Ventola, a cui è stata incendiata la porta di casa, è gravissimo.A lui e alla sua famiglia vogliamo esprimere la nostra solidarietà. Siamo certi che le indagini della Procura di Trani porteranno -presto ad individuare i responsabili di questo vile gesto”, dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle in Puglia.
“È molto grave quanto accaduto all’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola. Episodi del genere, di violenza e intimidazione, sono semplicemente intollerabili. Nell’esprimere la massima vicinanza e solidarietà a Ventola e ai suoi familiari, l’augurio è che magistratura e forze dell’ordine riescano a identificare quanto prima gli autori di questo ignobile atto intimidatorio”. Così il senatore pugliese del Pd Alberto Losacco.
“Esprimo a nome mio e di Noi Moderati ferma condanna per il terribile atto subito dall’europarlamentare Francesco Ventola, a cui questa notte hanno incendiato con una molotov il portone di casa. Non possiamo sottovalutare la gravità di questi episodi, perché in passato hanno contribuito a creare un clima di odio e violenza, difficile da sradicare. Noi in quanto istituzioni abbiamo una responsabilità, quella di educare i nostri giovani ad una cultura di rispetto e libertà, affinché essi non siano costretti a rivivere i tempi bui del passato”. Lo afferma l’onorevole Alessandro Colucci di Noi Moderati nell’ambito dell’Assemblea nazionale del partito in corso a Roma.
“Indipendentemente dalle appartenenze politiche, gesti di tale violenza e viltà vanno condannati in modo fermo e deciso. A nome del Partito democratico della provincia di Barletta-Andria-Trani, esprimo piena solidarietà all’europarlamentare Francesco Ventola e alla sua famiglia”. È quanto il pensiero di Lorenzo Marchio Rossi, segretario del Pd Bat. Il confronto politico o personale non può in alcun modo degenerare in episodi così gravi, che mettono a rischio la sicurezza di persone e famiglie. Siamo certi che la magistratura e le forze dell’ordine faranno luce sull’accaduto, individuando al più presto i responsabili. Ribadiamo con forza il nostro rifiuto verso ogni forma di intimidazione e violenza, che nulla hanno a che vedere con i valori democratici e con il rispetto che deve contraddistinguere la dialettica politica e il vivere civile”.
“Non vi può essere tolleranza per questi atti criminali e siamo convinti che le Autorità faranno tutto il possibile affinché i responsabili siano consegnati alla giustizia – dichiarano Ruggiero Mennea, commissario regionale di Azione, assieme al vice Sergio Clemente. “Vogliamo esprimere una netta e ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito da Ventola, al quale va tutta la nostra solidarietà assieme alla sua famiglia”.
“Esprimo la mia più sincera solidarietà all’eurodeputato Francesco Ventola per il vile attacco subito nella sua abitazione. Un atto inaccettabile che colpisce non solo un rappresentante delle istituzioni, ma anche i valori fondamentali di sicurezza e democrazia su cui si fonda il nostro Stato. Auspico che i responsabili di questo gesto ignobile siano rapidamente individuati e assicurati alla giustizia, affinché episodi del genere non abbiano a ripetersi. A Francesco Ventola e alla sua famiglia va la mia vicinanza personale e quella di tutto l’UDC”. Lo dice Gianfranco Chiarelli, commissario regionale UDC Puglia.
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