Regione, Metallo: “ Riapriamo ospedali ed Rsa all’assistenza familiare”

“Sono passati i mesi e gli anni dai momenti più duri del covid, ma negli ospedali e nelle RSA il tempo sembra essersi fermato. Non va bene. Non è più accettabile.” Questo quanto scrive in una nota il consigliere regionale Donato Metallo che continua: “Arriva in Puglia la mobilitazione spontanea per la riapertura degli Ospedali all’assistenza famigliare e alle visite, di fatto negate da quasi tre anni ovvero dall’arrivo della pandemia Covid.

 

A raccogliere le tante istanze e a rilanciare con una proposta politica, il consigliere dem salentino Donato Metallo.

“Le donne che partoriscono devono avere accanto il partner, o una persona fidata e amica per tutto il tempo che ritengono necessario, per loro stesse e per il neonato. I bambini ammalati non hanno bisogno solo della vicinanza della mamma, ma anche degli altri famigliari.

Gli anziani che sorridono quando vedono i figli, quando ricevono una carezza, stanno meglio. E così per le persone disabili, la presenza di una persona cara fa una differenza enorme anche nella forza della cura.

Da ieri la Lombardia è intervenuta per le categorie più fragili, con un protocollo indirizzato a tutti gli ospedali e a tutte le direzioni sanitarie. Molte cose stanno cambiando già oggi. Si può fare” prosegue Metallo. “Mi farò portavoce delle tante sofferenze, della speranza che le cose possano cambiare e che nei luoghi di cura si torni a mettere al centro la presenza, la vicinanza, l’amore.

 

Presenterò una mozione in Consiglio regionale, scriverò al presidente Emiliano, all’assessore Palese, al direttore di dipartimento Montanaro. È ora di riaprire gli Ospedali e la Puglia può e deve essere in questo una porta che si spalanca e che indica il coraggio ad altri. Già delle indicazioni sono state date in una nota regionale del Dipartimento di qualche mese fa. Ma troppo poco ancora è stato fatto, siamo ancora lontani dall’esercizio di quello che è un vero e proprio diritto dei malati e delle loro famiglie.”

 

Si chiama “Ospedali Aperti”, la campagna nata dall’associazione Salvagente che ormai è una vera e propria onda sociale nazionale. Un’onda che ha trovato molta forza dopo i recenti fatti di cronaca del Pertini di Roma, dove ha perso la vita il piccolo Carlo Mattia pochi giorni dopo il parto della mamma, che era in ospedale senza assistenza famigliare. La Regione Lombardia ha aderito per prima alla campagna attraverso un protocollo del 1 febbraio. A questo punto potrebbe essere la volta della Puglia.

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