Roma – Tecnico o politico? Il nuovo dilemma che agita la maggioranza di centrodestra è tutto incentrato sulla composizione del prossimo Governo. La leader di Fratelli d’Italia e premier in pectore, Giorgia Meloni non si esprime sulla squadra che porterà a Palazzo Chigi. “Ci sono troppe scadenze importanti”, aveva detto. L’idea è avere una squadra pronta per il consiglio europeo del 20-21 ottobre. Il nodo dei tecnici ai ministeri chiave dell’esecutivo, a forte firma di Fratelli d’Italia, non è pero’ l’unico scoglio da superare. Rimane quello di Salvini al Viminale. Il nuovo Consiglio federale della Lega blindato ai gruppi della Camera, è focalizzato sui nomi da proporre per i ministeri: “Avanti contro caro bollette, flat tax, quota 41”. Nel marasma generale pero’ è il tema dell’energia a preoccupare i partiti
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