È fissato per mercoledì 23 aprile alle ore 18:30, in Lungovalle Niccolà Andria, il primo appuntamento pubblico della raccolta firme “Stop Inceneritore”, lanciata dalla coalizione Orgoglio per Massafra guidata dalla candidata sindaca Giancarla Zaccaro.
La mobilitazione nasce in risposta al parere favorevole rilasciato dalla Provincia di Taranto per la realizzazione di un impianto per l’incenerimento di fanghi, nonostante i pareri contrari di ARPA Puglia e del Comune di Massafra. «La nostra comunità non è sacrificabile – afferma Zaccaro – nessuna famiglia può essere considerata un effetto collaterale, e nessun rischio ambientale può essere ritenuto trascurabile».
Massafra è classificata da oltre trent’anni come area a rischio di crisi ambientale. Proprio per questo, la petizione si propone di coinvolgere cittadini di ogni orientamento, ponendo al centro la salute pubblica e la tutela del territorio.
Zaccaro ha annunciato l’invio di una nota al Presidente del Consiglio e agli organi istituzionali nazionali ed europei, chiedendo al Commissario Prefettizio di valutare un ricorso al TAR. «Non possiamo restare fermi – conclude – conosciamo chi ha favorito questo progetto. Io non li ho voluti nel mio schieramento: abbiamo un’idea diversa di città».
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