Dopo le denunce dello scorso luglio sullo stato critico dei gatti feriti e abbandonati nel canile sanitario comunale, il Partito Liberale Italiano rilancia con una proposta concreta: l’istituzione di un gattile comunale. L’iniziativa è stata inserita ufficialmente nel programma della lista PLI, parte della coalizione di Centrodestra che sostiene la candidatura a sindaco di Luca Lazzàro.
«Non è solo una questione di animali, ma di rispetto per la vita e per le istituzioni», dichiarano Mirko Maiorino e Rossana Sangineto, candidati al consiglio comunale. Il progetto prevede una struttura comunale adeguata, sicura e trasparente, dove i volontari possano operare con strumenti idonei e in condizioni dignitose.
A sollevare per prima il caso fu Rosa Milazzo, attivista e membro del direttivo PLI, che denunciò pubblicamente la situazione vissuta all’interno del canile: animali sofferenti, locali inadeguati, malattie non gestite e una gestione definita “disumana”.
«Questa è una battaglia di civiltà – concludono Maiorino e Sangineto -. Vogliamo che il gattile comunale diventi il simbolo di una Taranto che non volta le spalle agli ultimi, ma costruisce soluzioni vere, insieme a chi si prende cura degli invisibili».
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