Lecce, Poli Bortone: Peba, cioè il piano per l’accessibilità, chi lo ha visto?

“L’amministrazione comunale attuale sembra non aver ancora prodotto nulla di concreto in merito al tema dell’accessibilità a Lecce. L’unica iniziativa riscontrabile è l’info point turistico, ma purtroppo anche questo è stato collocato in un luogo poco accessibile, con una scalinata che rende difficile l’accesso per le persone con disabilità. Questo è un vero e proprio sfregio per coloro che hanno il sacrosanto diritto di vivere in una città priva di barriere architettoniche e a misura delle loro esigenze.”

Adriana Poli Bortone, candidata sindaco di Lecce per il centrodestra, sottolinea che la sua idea progettuale per il turismo a Lecce è strettamente legata all’accessibilità. Non può essere altrimenti. Molto si può fare per il turismo accessibile, a partire dalla presenza di mappe e didascalie tattili nei luoghi di interesse. Ma si può pensare anche a libri di interesse tattile e a segnalazioni acustiche per i non vedenti negli attraversamenti pedonali. Inoltre, è necessario rivedere completamente le rampe di accesso e gli attraversamenti pedonali, affinché siano accessibili da entrambi i lati. È anche fondamentale ripristinare i parcheggi riservati alle persone con disabilità, soprattutto in prossimità dell’accesso Est dello stadio, dove è previsto l’ingresso per le persone con disabilità.

Poli Bortone propone anche la realizzazione di percorsi che colleghino le periferie al centro della città, eliminando tutte le barriere architettoniche esistenti lungo questi percorsi. Un altro aspetto cruciale è il ruolo della scuola, che può organizzare momenti di conoscenza e approfondimento del mondo delle persone ipovedenti o non vedenti per alunni, insegnanti ed educatori.

Tutto ciò è possibile e deve essere fatto. Poli Bortone sostiene l’importanza di coinvolgere professionisti locali nei progetti, anziché docenti e borsisti provenienti da altre regioni, che sono attualmente retribuiti con una cifra considerevole di 25.000 euro all’anno per una borsa di studio. Soprattutto perché, fino ad oggi, non si è ancora avuto alcun risultato tangibile in termini di accessibilità. Inoltre, va sottolineato che la sede del Peba è sempre chiusa, sollevando il dubbio che questi professionisti possano lavorare a distanza dalla “Lecce del Nord”.

Adriana Poli Bortone, candidata sindaco del centrodestra per il comune di Lecce, si impegna a lavorare per l’accessibilità della città, coinvolgendo professionisti locali e mettendo in atto le necessarie azioni concrete per rendere Lecce una città accessibile a tutti.

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