Lecce – “La mamma mi picchia perché dice che a casa sono una scansafatiche”. Così una studentessa di 16 anni di un liceo leccese si confida con un professore e fa scattare le indagini nei confronti della madre. Una mamma che secondo le carte dell’inchiesta apparirebbe autoritaria e violenta. Il pm che possiede il fascicolo, la dottoressa Rosaria Petrolo, ha iscritto il nome della donna nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. Sarebbe una casalinga di mezza età la donna che avrebbe tolto la serenità in casa alla sedicenne. La donna secondo le ricostruzioni chiedeva alla ragazza di dare un aiuto in casa, riordinare la propria stanza e contribuire ai lavori domenstici. Nulla di rilevante fin qui, se non fosse che queste richieste fossero spesso accompagnate da episodi di violenza.
potrebbe interessarti anche
Blitz notturno a Lecce, 10 locali controllati: scattano le sanzioni
Lecce, abusi su figlia della compagna: condannato a 13 anni
Lecce, week end di cortili aperti
Lecce: inaugurato centro d’accoglienza, ma è scontro politico
Ecco il luogo della dignità
Cgil accusa Stp Lecce: “Preferiscono nomine dirette a selezioni”