BARI – Dopo l’assemblea generale di Confindustria e al comune di Bari, la protesta dei 116 lavoratori della Baritech si sposta davanti ai cancelli della fabbrica nella zona industriale del capoluogo. Nel terzo giorno di mobilitazione, Insieme ai dipendenti che vedono davanti a sé un futuro poco roseo, le organizzazioni sindacali e i sindaci della zona, Bari, Triggiano e Modugno, che già nelle scorse ore hanno avuto un confronto con le rsu proprio a palazzo di città in corso Vittorio Emanuele. Intanto anche il prefetto Antonella Bellomo è stata informata della situazione e la Regione è pronta a fare la sua parte al tavolo delle trattative. Sul piatto c’è il futuro lavorativo di 116 famiglie: se l’azienda non viene rilevata in tempi brevi, c’è il rischio che i dipendenti restino senza sussidi già dal prossimo gennaio.
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