Foto Fidelis Andria

Juve Stabia-Fidelis Andria 1-1: un pari che sta stretto

CASTELLAMARE DI STABIA – La Fidelis Andria torna a casa da Castellammare di Stabia con un punticino che sa di rammarico: al Menti contro la Juve Stabia finisce 1-1 al termine di una partita ben giocata dalla squadra di Cudini. Gli ospiti salgono a quota 30 punti e, pur mantenendo accesa la fiammella della speranza in ottica salvezza, restano in ultima posizione in classifica, i padroni di casa salgono a 45 e rimangono ai margini della zona playoff.
Cudini opta per un 4-3-3 con Costa Ferreira falso nueve e con Ekuban e Bolsius ai suoi lati, Novellino risponde con uno schema speculare con Bentivegna, Zigoni e D’Agostino a comporre il terzetto offensivo. In cronaca. Partono forte i biancoazzurri, pericolosi prima al minuto 4 con una conclusione dalla distanza di Costa Ferreira e poi al minuto 6 con una soluzione ravvicinata di Castellano: in entrambi i casi è bravo a respingere Marosi. Trascorrono tre minuti e sono le Vespe a creare un sussulto sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Berardocco, respinto dalla barriera e finito sui piedi di Caldore all’ingresso dell’area piccola: pallone ciabattato e a lato di diversi metri. La partita si mantiene viva ma le uniche altre vere occasioni sono un destro impreciso dalla distanza di Ciotti su ripartenza tre contro tre al minuto 31 e un colpo di testa altrettanto fuori misura dello stesso Caldore sugli sviluppi di calcio d’angolo al minuto 44.
Si arriva così alla seconda frazione e il match esplode. Tornano in campo meglio i pugliesi che sfiorano il vantaggio al minuto 51 con Djibril, la cui girata dal limite esaurisce la sua corsa qualche centimetro in alto sopra la traversa, e al minuto 56 con Bolsius che al termine di un’iniziativa personale spedisce alto dal limite. Sono le prove generali del vantaggio Fidelis che arriva puntuale al minuto 58: percussione insistita del solito Bolsius, sfera messa al centro per Costa Ferreira che con il mancino da due passi fa secco Barosi. I campani non ci stanno e reagiscono con veemenza. Al minuto 60 un cross di Maggioni trova ben appostato Zigoni che colpisce a botta sicura con la testa trovando però sulla linea l’opposizione di Dalmazzi: sul tap-in Volpe non riesce a insaccare. Il numero 90, appena entrato in campo, si rifa però qualche istante dopo, al minuto 65: verticalizzazione per Silipo che va via al diretto marcatore e mette al centro per il classe 1997 che non può far altro che insaccare a porta semi sguarnita. La Fidelis non subisce il colpo e resta con la testa nel match, ma il forcing finale non è accompagnato da altri particolari emozioni e non produce il risultato sperato. Finisce così dopo quattro minuti di recupero. Applausi scroscianti dal settore ospiti del Menti: la Fidelis si conferma viva, ma per la salvezza servirà un’impresa.

JUVE STABIA-FIDELIS ANDRIA 1-1

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Caldore, Cinaglia, Dell’Orfanello; Altobelli (39’ st Ricci), Berardocco, Scaccabarozzi; Bentivegna (33’ pt Silipo), Zigoni (39’ st Rosa), D’Agostino (14’ st Volpe). A disp.: Russo, Carbone, Gerbo, Maselli, Moreschini, Picardi, Vimercati. All.: Novellino.
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Vandelli; Ciotti, Dalmazzi, Delvino, Borg; Castellano, Marino (27’ st Arrigoni), Djibril (43’ st Pavone); Costa Ferreira (27’ st Salandria), Ekuban (33’ st Ventola), Bolsius (33’ st Micovschi). A disp.: Castiglione, Polverino, Finizio, Orfei, Pastorini, De Franco, Grosso, Alba. All.: Cudini.
ARBITRO: Milone di Taurianova
RETI: 13’ st Costa Ferreira (FA), 20’ st Volpe (JS)
AMMONITI: Altobelli (JS), Delvino (FA), Scaccabarozzi (JS), Maggioni (JS)

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