Istat, aumentano suicidi fra i giovani: dato più alto dal 2015

Sale la mortalità per suicidi, specie fra gli under-50, e non scende abbastanza quella per diabete. Calano invece i morti per le malattie del sistema circolatorio e per i tumori, le due principali cause di morte in Italia, nel 2021 sono in calo non solo rispetto all’anno precedente ma anche rispetto al periodo pre-pandemia.

Sono alcuni dei trend emersi dal Report sulle cause di morte in Italia dell’Istat pubblicato nella mattinata di lunedì 3 giugno.

Secondo il rapporto, è in risalita la mortalità per cause traumatiche che nel 2020 era diminuita del 10% grazie soprattutto alla riduzione degli incidenti stradali durante i periodi di lockdown e che nel 2021 ha superato i livelli pre-pandemia (3,4 decessi per 10mila rispetto a 3,3 nel periodo 2018-19).

Tra le cause accidentali, in aumento la mortalità per cadute negli anziani che raggiunge 0,61 decessi ogni 10 mila rispetto allo 0,52 del 2019. In salita anche i suicidi, che crescono soprattutto negli under-50, fascia di età nella quale con 0,4 morti ogni 10 mila abitanti si è raggiunto il massimo dal 2015. Nel 2022, il tasso di mortalità per le malattie del sistema circolatorio, per cui si era osservato un lieve aumento nel 2020, è sceso sotto il livello del 2019, raggiungendo il valore di 26,7 morti per 10mila abitanti.

Per i tumori, invece, si osserva un calo continuo dal 2015 al 2021 e si passa, in questo periodo, da un valore di 25,3 a 23,3 morti per 10 mila. In calo anche la mortalità per Alzheimer e le altre demenze, che nel 2021 ha raggiunto il valore più basso dal 2016.

Giù anche i decessi per malattie del sistema respiratorio, a causa soprattutto della diminuzione della mortalità per polmoniti legate a mancate diagnosi di Covid-19. Non scende ai livelli pre-pandemia, invece, la mortalità per diabete che nel 2020 aveva mostrato una forte crescita e che nel 2021 ha un tasso di 3,1 decessi per 10 mila, ancora oltre gli anni precedenti la pandemia.

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