POTENZA- Il prefetto Michele Campanaro ha firmato una nuova interdittiva antimafia nei confronti di una impresa individuale della provincia di Potenza, operante nel settore delle costruzioni e dei gestori ambientali. Il provvedimento è stato adottato a seguito delle verifiche sulla richiesta di comunicazione antimafia proveniente dalla Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura della Basilicata.
Gli esiti istruttori, con le valutazioni del gruppo interforze Antimafia che opera in Prefettura, hanno accertato l’esistenza, attraverso legami familiari e di conoscenza, di idonei elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, con possibile condizionamento delle scelte imprenditoriali, considerata la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali del vulture-melfese, dediti al traffico illecito ed alla detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, all’estorsione aggravata con metodo mafioso ed alla detenzione di armi.
“E’ essenziale massimizzare i risultati dell’azione di prevenzione e contrasto alla criminalità, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del Sistema sicurezza, dalle forze di polizia alla Magistratura, agli Enti territoriali sino alla società civile – ha dichiarato il prefetto Campanaro, a margine dell’adozione del nuovo provvedimento interdittivo – Ed è importante farlo con rapidità, perché gli scenari immediatamente prossimi possono essere notevolmente condizionati dagli ingenti flussi finanziari del Pnrr e dalla possibile accelerazione dell’azione infiltrativa della criminalità organizzata. In questo contesto, è assolutamente strategico il rafforzamento in Prefettura del sistema prevenzionistico di natura amministrativa, con lo strumento delle informazioni antimafia. Devo ringraziare, per questo, il grande lavoro del Gruppo Interforze Antimafia che sta supportando l’azione della Prefettura, garantendo al massimo le condizioni di impermeabilità della parte sana dell’economia di questa regione dai tentativi di infiltrazione mafiosa. Voglio ricordare anche che, nello stesso ambito prevenzionistico, abbiamo immediatamente recepito le indicazioni ministeriali che prevedono l’introduzione nella dna, la Banca Dati nazionale Unica della Documentazione Antimafia, di un sistema di informazione tracciante, con 22 voci appositamente dedicante ai finanziamenti del Pnrr”.
Con quest’ultima appena firmata, sono oggi sedici le interdittive antimafia adottate da gennaio 2022 dal Prefetto di Potenza, con un incremento di oltre il 25% rispetto allo stesso periodo del 2021.
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