Rinaldo Melucci

Giochi Mediterraneo: Melucci, ‘È un nuovo inizio’

“Ritengo che ormai abbia poca utilità guardare al passato e alle motivazioni che hanno comportato ritardi e criticità nella gestione del masterplan di Taranto 2026. E’ evidente che adesso bisogna ripartire di gran lena, in unità e rispetto tra le parti istituzionali, nell’esclusivo interesse di Taranto, del mondo sportivo e della reputazione dell’intero Paese”. Così in una nota Rinaldo Melucci, sindaco del capoluogo ionico e presidente del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.

“D’altronde, è quanto sta accadendo anche per Milano-Cortina 2026: al pari, non siamo dinnanzi a situazioni organizzative agevoli per il contesto attuale nazionale e internazionale – aggiunge Melucci, in trasferta a Roma “per ricostituire in sede notarile il comitato organizzatore dell’importante manifestazione internazionale con presidente del Coni Giovanni Malagò e degli altri partner istituzionali impegnati nell’organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”.

”Il lavoro riferibile ai progetti degli impianti che ospiteranno le discipline del calendario ufficiale e la provvista finanziaria risultano ormai abbastanza definiti – precisa Melucci -. Per questo, sono grato al Governo, al commissario straordinario (Massimo Ferrarese, ndr) e alla Regione Puglia. Nonostante gli sforzi sinceri di tutti, mi rammarica che gli equilibri complessivi siano ancora mancanti di qualcosa, ma nei prossimi giorni auspico che ci sia spazio per approfondire aspetti di dettaglio nella composizione interna del nuovo comitato organizzatore”.

“Chiedo formalmente al Governo di prendere in seria considerazione la concessione di poteri speciali al commissario, nei termini della gestione delle complesse procedure di gara, la ritengo una via obbligata a due anni e mezzo dalla cerimonia d’apertura. È un nuovo inizio, non sono contemplabili altri scenari che il successo dell’edizione italiana”, conclude Melucci.

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