“Non si può che accogliere con grande favore l’annuncio della Puglia come sede ospitante del G7 del 2024. In un tempo in cui riaffiorano i conflitti e si fanno più aspre le tensioni internazionali, la nostra terra può, per storia e cultura, rappresentare un punto di incontro, un importante momento di dialogo”. Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.
“Ringraziamo il Presidente Meloni per il bel riconoscimento del lavoro fatto dalla Puglia nel tendersi sempre come ponte nelle relazioni tra Oriente e Occidente. La scelta della città ospitante, per ora rimandata, può assumere un significato ulteriore rispetto a quello che normalmente le si riconosce. Credo che Taranto possa essere la candidata perfetta per ospitare i “grandi” della terra, perché oltre al suo glorioso passato e anche la realtà che ben più di altre incarna il cambiamento e la propensione a guardare al futuro”, aggiunge Pagano.
“Assegnare a Taranto questo onore non sarebbe, dunque, un fatto puramente compensativo, un atto di ristoro per la immensa sofferenza che è gravata su di un’intera comunità. Al contrario sarebbe una buona opportunità per farne un modello globale per la transizione ecologica, il simbolo di una trasformazione che se per tutti è necessaria, per Taranto è inevitabile e improcrastinabile. Spero davvero che il Governo possa prendere seriamente in considerazione di organizzare il G7 nella città dei due mari, perché daremmo a questa bellissima comunità un nuovo segnale di ripartenza e al mondo intero l’immagine di una rivoluzione possibile”, conclude Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.
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