Francavilla Fontana, Attanasi: “Diritto alla casa, il Governo si disimpegna”

Il 31.07.2023, il prezzo medio al metro quadro (Valori OMI, Osservatorio  del Mercato Immobiliare) a Francavilla Fontana in Puglia è stato di 807 €. Questo significa che il prezzo è aumentato del 4.6% rispetto all’anno precedente. Francavilla Fontana è al 13005 posto nella classifica delle città più costose in Italia.  Per non parlare del caro-affitti.

L’assessore alle Politiche Abitative Domenico Attanasi attacca il Governo Meloni che “non ha rifinanziato il “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” e il “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”. I due fondi non sono stati tecnicamente “cancellati” e il Governo si è “riservato” di riattivarli in futuro, ma ad oggi sono azzerati.

Per Attanasi ciò è un problema enorme, “perché – dice –  questa scelta scarica ancora una volta sui Comuni un disagio sociale che è sempre crescente e che si manifesta in tutta la sua drammaticità nella difficoltà di moltissimi cittadini ad esercitare in concreto il proprio diritto inviolabile alla abitazione sancito dagli artt. 1 e 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo”.

Tante le richieste di aiuto che non si riescono a soddisfare ed il Governo si disimpegna. “Per renderci conto di quali saranno le ripercussioni derivanti dal mancato finanziamento del fondo, basti considerare che in passato il Comune di Francavilla Fontana ha utilizzato tale misura per somme vicine alle 500.000 euro annue, che peraltro lo stesso Comune ha dovuto integrare con risorse proprie perché insufficienti a soddisfare tutte le richieste di aiuto arrivate da più di 250 famiglie. Da assessore alle politiche abitative sono grato al consigliere comunale del Partito Democratico Antonio De Simone per avere portato in Consiglio Comunale una mozione che stigmatizza la decisione del Governo di azzerare il fondo, e saluto con favore l’emendamento elaborato congiuntamente da maggioranza e opposizione che impegna il Comune a valutare di intervenire, fin dove è possibile, per colmare il disimpegno del Governo nazionale. Ma tutto questo evidentemente non basta”.

L’assessore Attanasi parla di tempi difficili da affrontare in maniera celere. “Occorre – conclude -intervenire con la massima urgenza su tutta la materia della edilizia residenziale pubblica, perché i tempi che stiamo attraversando sono davvero difficili, ed il timore è che un numero sempre maggiore di persone possa avere bisogno del sostegno delle istituzioni pubbliche per assicurarsi il diritto alla casa, alla famiglia, ad una vita dignitosa”.

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