Capitanata (FG) – Al via anche in Capitanata la raccolta del pomodoro da destinare a pelati, polpe, passate, concentrato e sughi pronti Made in Italy, iniziata in ritardo a causa di nubifragi e bombe d’acqua che hanno messo a rischio la coltivazione, mentre il caldo intenso di inizio estate ha provocato danni e scottature al prodotto simbolo della dieta mediterranea, ma anche ingrediente fondamentale della cucina italiana, candidato a patrimonio immateriale dell’Unesco.
https://youtu.be/2e5J4sKj1Fs
potrebbe interessarti anche
Erminio Campa di Copagri Taranto nel CdA di Agromed
Torremaggiore, assalto al bancomat
Maraschio, ‘La Puglia ribadisca il suo no alle scorie nucleari’
Sanità: il card. Menichelli spiega come è cambiata la professione del medico
Manfredonia, stalking e revenge porn: 65enne ai domiciliari
Mons. Carbonaro è stato ordinato Arcivescovo Metropolita di Potenza