Sette vittorie, un pareggio e nessuna voglia di fermarsi. Dopo un inizio complicato, la Fidelis Andria ha dimostrato nelle ultime settimane di non soffrire di vertigini. La vetta, occupata dalla Virtus Francavilla, è ad appena tre lunghezze e contro il Gravina i biancazzurri andranno a inaugurare un ciclo terribile che vedrà Kragl e compagni chiudere il 2024 con Casarano, Martina e Palmese. Ragionare partita dopo partita, però, è il miglior viatico per continuare a spingere sull’acceleratore: parola di mister Scaringella.
Quella del “XXI Settembre – Franco Salerno”, intanto, non sarà una sfida come le altre per Mateus Da Silva, ex di giornata e al centro di una trattativa estenuante in estate prima di arrivare in biancazzurro. Il centravanti brasiliano, a segno nell’ultimo turno contro l’Acerrana e già a quota cinque centri, sta ribadendo con forza tutto il potenziale già messo in mostra a Gravina nella scorsa stagione.
In ottica formazione, invece, Scaringella recupera Rosario Maddaloni in difesa e spera di poter contare anche su Daniel Babaj.
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