FASANO – Ad un mese esatto dalla tragedia, sono iniziati questa mattina gli accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura di Brindisi sull’ascensore della palazzina dove il primo luglio perse la vita la 25enne di Fasano Clelia Ditano. Parla il papà della vittima: “Io non vivo più”
potrebbe interessarti anche
Brindisi, la festa della cooperativa Gialla “holiday in”
Mesagne, fuori strada con il trattore: ferito un uomo
Bari, tentata rapina nella gioielleria di Japigia
San Ferdinando: autotrasportatore rapinato e rinchiuso nel tir
Torchiarolo, minaccia di lanciarsi nel vuoto: salvata dai carabinieri
Ostuni: Il Comune potrebbe procedere alla sospensiva dei bandi per le concessioni demaniali