Fasano: schiamazzi nei distributori automatici, il sindaco Zaccaria scrive ai gestori

Continui schiamazzi in prossimità di distributori automatici di via Egnazia a Fasano. Una situazione meritevole d’attenzione sulla quale è intervenuto il sindaco Francesco Zaccaria che ha scritto ai gestori delle macchinette, intimando di procedere con misure finalizzate a controllare che la frequentazione dei locali non sfoci in condotte contrastanti con le norme a tutela dell’ordine e tranquillità pubblici.
«L’ordinamento giuridico – si legge nella lettera del primo cittadino – prevede un sistema di misure di protezione nei confronti delle parti lese e/o danneggiate, associato a un apparato sanzionatorio atto a punire adeguatamente i contravventori. Sì osserva, tuttavia, che sarebbe auspicabile, anche in ragione della giovane età dei frequentatori dei distributori automatici dell’attività, garantire una risposta al fenomeno di differente spessore ma di non minore efficacia. A tal fine si invitano codeste Ditte, qualora non provvedano a sospendere lo svolgimento dell’attività alle ore 23:00, compresi i giorni festivi e prefestivi, con interdizione dell’accesso da parte dei possibili fruitori, a controllare la frequentazione dei locali e a impedire i continui schiamazzi. Tale misura, oggetto di monitoraggio da parte delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio nell’ambito delle consuete attività di vigilanza, consentirebbe di verificare medio tempore (per un lasso di tempo ragionevolmente determinato in mesi tre) gli effetti, la salvaguardia della quiete pubblica e il diritto al riposo».
«Le giuste lamentele dei cittadini – spiega il sindaco Zaccaria –, meritavano una risposta ferma e veloce: oggi ho scritto ai titolari dei distributori automatici di snack e bevande prescrivendo correttivi nella gestione. Ho dato mandato alle Forze dell’ordine di monitorare i luoghi interessati dalle lamentele dei cittadini, intervenendo quando necessario e relazionandomi sui risultati. Il rispetto per gli altri è un valore che dovrebbe unire, anziché dividere: mi auguro che questa decisione porti i genitori dei minori che rientrano a tarda ora a una riflessione su una maggiore disciplina per i propri figli”.

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