“La notizia delle perquisizioni in corso da parte della Guardia di Finanza negli stabilimenti ex Ilva di Taranto, relative a un’ipotesi di truffa ai danni dell’Unione Europea per la gestione delle quote di CO2, contribuisce ulteriormente alla precarietà del quadro generale del settore siderurgico del capoluogo ionico. Il MoVimento 5 Stelle richiede immediata chiarezza sul tema, a tutela dei diritti e degli interessi legittimi di cittadini e lavoratori, oltre che per la salvaguardia dell’ambiente, dell’ecosistema e della salute umana”. Lo dichiara in una nota Mario Turco, vicepresidente del M5S.
“Le dichiarazioni del Ministro Urso, che afferma: “Avevamo ragione a riprendere in mano l’ex Ilva con l’amministrazione straordinaria. Questo è l’unico commento che posso fare”, evidenziano l’incapacità del Governo di assumersi la responsabilità delle decisioni prese sulla più grande acciaieria d’Europa -. Sia Urso che Giorgetti non hanno fatto altro che aumentare le incertezze per il territorio tarantino”.
Turco auspica che le indagini della Guardia di Finanza facciano chiarezza, ribadendo che non si può più giocare con la pelle dei tarantini invitando il Governo ad agire nell’interesse esclusivo dei cittadini, cosa che, secondo lui, non sta avvenendo.
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