‘Dobbiamo capire se vogliamo o no l’acciaio. Se è strategico davvero o no. Abbiamo la necessità di una politica chiara”, ha detto Sergio Fontana. presidente di Confindustria Puglia, a margine del conferimento della laurea magistrale honoris causa in Innovazione, governance e sostenibilità all’università Aldo Moro di Bari, commentando il decreto ex Ilva approvato dal Senato.
“Se vogliamo una vita bucolica senza acciaio dobbiamo lasciare a casa le macchine e nel settore farmaceutico non possiamo andare avanti – ha proseguito Fontana -. Per Confindustria l’acciaio è un asset strategico, quindi in qualunque percentuale lo Stato controlli questa azienda abbiamo la necessità che ci sia una visione politica condivisa di acciaio sostenibile”.
DECARBONIZZAZIONE – “Confindustria non cambia idea sulla necessità di avere una politica industriale energetica, solo che in questo territorio ci sono state difficoltà visto che la nostra è la terra dei no Tap, ma anche dei sì Tap. Sulla decarbonizzazione dell’ex Ilva pensiamo ci voglia un piano industriale. Non è importante con quale tecnologia, ma occorre un piano industriale oggettivamente controllato da tutti i portatori di interesse. Tutti devono avere chiaro che l’ex Ilva deve produrre ricchezza, valore e acciaio senza andare a scapito della salute”.
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