In risposta al crescente rischio di incendi boschivi durante la stagione estiva, Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie, ha emanato una nuova ordinanza per rafforzare le misure di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi.
Questo provvedimento è stato adottato sulla base della Deliberazione n. 758 del 29/05/2023 e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 260 del 07/06/2024, che ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi in tutta la Regione Puglia dal 15 giugno al 30 settembre 2024.
Dal 15 giugno è scattato su tutto il territorio pugliese il periodo di grave rischio per gli incendi estivi in aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo con conseguente allertamento del Servizio antincendio boschivo regionale (A.I.B.).
Con l’ordinanza sindacale n. 129/2024, il Comune di Grottaglie ha provveduto a integrare obblighi e divieti derivanti dalla normativa regionale e nazionale in materia, con lo scopo di prevenire il rischio di incendi per cause accidentali.
L’ordinanza ricorda che “proprietari, conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, di aree incolte, abbandonate o comunque presentanti fattori di rischio di incendio” sono obbligati a eseguire le necessarie opere di difesa passiva per l’eliminazione del rischio incendi, provvedendo all’aratura, al diserbo e alla pulitura delle zone di terreno confinanti con aree boscate nonché vicine ad abitazioni, ferrovie, strade ed autostrade, e realizzando “idonee fasce di protezione”.
L’obbligo sarà in vigore sino al 30 settembre, giorno fissato dalla Regione Puglia quale termine del periodo dichiarato a grave rischio incendi.
A carico dei trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa compresa tra i 1032,91 e 10.319,14 euro, così come previsto dal DPGR del 7 giugno 2024, fatte salve le ulteriori disposizioni di legge. In caso di avvistamento di un incendio, i cittadini devono contattare tempestivamente il Numero unico europeo per le emergenze (NUE) 112 oppure il 115.
Alle specifiche prescrizioni comunali si affiancano, come detto, gli obblighi e i divieti fissati dalla Regione Puglia con il Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 260 del 7 giugno 2024, riportato integralmente nell’ordinanza sindacale.
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