Eccellenza: Il Manduria rimonta il Massafra e si regala una notte da capolista

Il Manduria supera il Massafra nel turno in cui si incrociano le prime quattro della classe nel girone B di Eccellenza Pugliese. Al Comunale “Camassa” di Sava i biancoverdi riescono ad imporsi per 4-2, al termine di un match in cui accade di tutto. Fra le fila dei padroni di casa assenti tutti e tre i portieri: fra i pali ci va il 2007 Salvadore. Per quanto concerne gli ospiti spiccano in campo gli ex D’Arcante e Russo.

Al 24′ gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale Bocchino tocca e inganna il giovane estremo difensore, beffato dalla traiettoria della sfera oltre che dal forte vento. Al  27′ il Massafra sciupa il raddoppio con Russo, che sbaglia un calcio di rigore impattando sul palo. Gol sbagliato, gol subito: al 35′ Linares trova il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma l’equilibrio dura appena cinque minuti. Al 40′ infatti il direttore di gara fischia un altro calcio di rigore in favore dei giallorossi, dopo un altro presunto tocco di mano. Questa volta dagli undici metri ci va Girardi, che rispetto al compagno di reparto non cambia lato, ma si dimostra più preciso insaccando alle spalle di Salvadore. Si va negli spogliatoi con il Massafra in vantaggio di due gol a uno.

Il Manduria torna in campo con un piglio completamente diverso e già al 52′ i biancoverdi trovano il gol del 2-2. Direttamente su calcio di punizione Espinar calcia sotto l’incrocio dei pali. Anche in questo caso l’equilibrio dura pochissimo ed al 57′ Cavaliere di testa completa la rimonta, trovando l’ottavo gol del proprio campionato e la rete del 3-2. Il Massafra non riesce a reagire e resta in inferiorità numerica quando a metà ripresa D’Arcante rimedia il secondo giallo di giornata e lascia i suoi in dieci. Mister Salvadore getta in mischia forze fresche e sostituisce Cavaliere con Munoz. Quest’ultimo impiegherà pochi secondi prima di mettere il suo sigillo sulla contesa, siglando il 4-2 di testa al 67′. Da qui in poi accade poco e nulla, con il pallino del gioco che resta in mano al Manduria fino al triplice fischio. I biancoverdi si regalano una notte da capolista, in attesa che l’Ugento scenda in campo nel posticipo del lunedì.

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