Roma – La Camera da, il via libera al decreto Pnrr che ora passa al Senato. Dovrà essere convertito in legge entro il 1 maggio. L’emendamento più contestato è quello sull’aborto. L’Aula ha infatti, bocciato l’odg dei dem con cui si chiedeva di assicurare che l’emendamento che ha creato problemi anche in maggioranza (15 dei 37 deputati leghisti presenti si sono astenuti) presentato da FdI non creasse nessuna limitazione alla piena attuazione della 194. Ad intervenire direttamente dal Consiglio europeo e’ la Premier, Giorgia Meloni. Tante sono poi, le misure contenute nel pacchetto: dalla patente a crediti per i cantieri alle assunzioni più facili nella sanità per cui pero’, l’opposizione lamenta il taglio di 1,2 miliardi di euro. Il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, ha comunque ribadito che si lavora sulla quinta rata.
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