Foto Audace Cerignola

Derby di Capitanata, i precedenti in stagione sorridono al Cerignola

Era forse scritto nelle stelle, doveva succedere, ed è successo. L’urna ha deciso di mettere difronte ancora loro due, le migliori pugliesi di questa Serie C, Foggia e Cerignola. Sarà un doppio derby di Capitanata da brividi e destinato ad entrare nella storia, a prescindere dall’esito. D’altronde, non verranno dimenticati facilmente neanche i 180 minuti andati in scena in campionato. Tanti gol, ribaltoni ed imprevisti, per una gara da tripla, ormai uno dei derby più sentiti nella regione. Il primo atto avvenne in uno “Zaccheria” spettrale: era il 20 novembre e sulla panchina dei rossoneri c’era Fabio Gallo. Foggia avanti 2-0 dopo 53 minuti, un Cerignola mai domo sfrutta il calo dei satanelli compiendo una rimonta ormai scritta negli annali del calcio ofantino. Russo, Malcore e Neglia per la prima vittoria gialloblù sui cugini grandi. Ad accogliere i ragazzi di Pazienza fuochi d’artificio e gente impazzita di gioia. Quello del 19 marzo è un altro pomeriggio da dimenticare per il Foggia, sconfitto nettamente per 4-2 grazie alla tripletta di un Malcore in versione Haaland, che da allora ha totalizzato soltanto un gol. Ancora una volta il derby di Capitanata si tinge di gialloblù, segnando l’inizio del declino della breve gestione targata Mario Somma. Sembrava l’epilogo di una doppia sfida infuocata, affatto. Potrebbe essere, invece, l’inizio di un nuovo dualismo di provincia a livello professionistico. Al secondo turno nazionale play-off ci sarà spazio soltanto per una squadra: l’Audace mina vagante o il nuovo Foggia di Delio Rossi, affamato di vendetta dopo il doppio k.o. Ci attendono due gare dal sapore speciale, meritevoli di palcoscenici ancor più importanti. I riflettori della Lega Pro sono tutti puntati sul Tavoliere.

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