Luca Gotti

US Lecce, Gotti: “Conta solo la salvezza”

Lecce – Mister Luca Gotti alla vigilia della sfida interna contro il Monza ha parlato tanto dell’importanza di raggiungere l’obiettivo in maniera reale e non solo a un passo: “Sono situazioni che si ripetono nel calcio, soprattutto in squdsre che lottano per salvarsi dove nel campionato di Serie A attraversi momenti in cui non fai punti. Spesso perdi le partite. Quando attraversi momenti così positivi c’è il rischio di perdere la bussola ma noi dobbiamo capire che conta solo la salvezza! Poi possiamo apprezzare l’applicazione di come sono arrivati questi risultati ma noi dobbiamo ancora salvarci”.

L’assenza di Ramadani potrebbe dare ancora spazio a Rafia: “Come abbiamo detto la settimana scorsa si fa di necessità virtù e quindi vogliamo trovare la situazione più adatta. Come la settimana scorsa voglio avere la mente aperta e quindi valutare anche altre alternative”. “Berisha potrebbe essere una delle soluzioni; è sicuramente un ragazzo di grande prospettiva ma al momento è giovane come percorso ed esperienza di campo.”. “Almqvist è un giocatore che si è sempre speso tantissimo per il lavoro di squadre in entrambe le fasi; con lui non abbiamo perso compattezza perchè pure lui ci ha dato garanzie in tal senso.”.

“La partita di domani sulla carta ha analogie con quella della settimana scorsa. Il Monza ha tanti giocatori di qualità così come il Sassuolo. Probabilmente al momento il Monza sembra essere più squadra ma il canovaccio tecnico-tattico richiama la partita fatta contro il Sassuolo ma anche contro la Roma”.

“Djuric è il giocatore che ha vinto il maggior numero di duelli dell’intera Serie A, quindi sarà compito nostro cercare di tenerlo fuori dall’area di rigore ma non sarà facile”.

“Ho pensato molto all’utilizzo di Burnete ma tenuto conto che magari con la prima squadra avrebbe avuto un minuto molto striminzito ho valutato che per lui è più opportuno mandarlo a giocare 95′ con la Primavera a Cagliari”. “Davanti abbiamo già utilizzato Pierotti come attaccante centrale, Sansone ha fatto spesso la seconda punta e lo stesso Almqvist nel suo passato ha agito come seconda punta.”.

“Lavorare dopo una vittoria permette di concentrarsi sugli step successivi ed è proprio questo che ho provato di fare perchè non sempre la stagione consente di avere momenti in cui i calciatori possono essere così ricettivi e questo momento lo è”.

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