Foto: Audace Cerignola

Cerignola, Vuthaj già scalpita. Possibile esordio per Barosi

CERIGNOLA – L’arrivo di Vuthaj è l’ultimo tassello di un mercato che, in casa Cerignola, può finalmente dirsi concluso. L’attaccante completa un reparto offensivo inizialmente impoverito, su tutte, dalla cessione di D’Ausilio, ma che adesso dovrà subito tornare il punto di forza di una squadra capace di tirare in porta una sola volta nell’arco dei novantacinque minuti di Castellammare.
Servirà resettare e mettere da parte la delusione per affrontare un match delicato e difficile come quello di domenica, quando al “Monterisi” arriverà il lanciatissimo Taranto di Eziolino Capuano. Le montagne russe delle ultime settimane, tra l’esaltazione post-Crotone e la depressione di venerdì scorso, non fanno bene ad un ambiente che deve ritrovare il giusto equilibrio. Sul campo Ivan Tisci difficilmente abbandonerà le sue convinzioni, stessa base tattica, il 4-3-2-1, stesse defezioni: Krapikas, Martinelli e Ligi lavorano al recupero ma non saranno a disposizione per il derby, valutazioni in corso per Ghisolfi, il centrocampista sembra avvicinarsi, seppur gradualmente, al rientro tra i convocati. Tra difesa e centrocampo tutto ruota intorno alla posizione di Capomaggio. Lo spagnolo Sainz-Maza è una delle certezze del momento, vista la sua duttilità.
Potrebbe, invece, essere la prima per Barosi tra i pali, ma anche per lo stesso Vuthaj, in campo con la maglia del Crotone per l’ultima volta, fino al 64’, nella gara del 7 gennaio contro il Catania. L’albanese, che può giocare sia come terminale offensivo che, come sottopunta, dovrà sbracciare per conquistare il posto da titolare, così come Lombardi, forse unica nota positiva nella prestazione horror del “Menti”. Al momento Malcore, D’Andrea e Leonetti restano favoriti, ma non sono escluse rotazioni.

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