CERIGNOLA (FG) – Continua l’attività di contrasto ai furti d’auto e ai reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Nell’ultima settimana, i militari hanno arrestato in flagranza un 43enne e sottoposto a fermo altri due soggetti, di 28 e 53 anni, con le accuse di ricettazione e riciclaggio.
Nel primo caso, i militari, durante un pattugliamento nelle campagne della località Le Torri, hanno sorpreso un uomo intento a smontare le parti meccaniche di un veicolo rubato poco prima a Barletta. Alla vista della pattuglia, ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato. Addosso aveva un jammer per disturbare i segnali di sicurezza dei veicoli e vari arnesi da scasso, poi sequestrati. Il 43enne è finito agli arresti domiciliari.
Nel secondo intervento, invece, i Carabinieri hanno fatto irruzione in un capannone nella periferia di Cerignola, nei pressi della S.P. 95, insospettiti da alcuni movimenti sospetti. All’interno, i due fermati stavano caricando su quattro furgoni numerose componenti di auto smontate. Sono stati recuperati oltre 200 pezzi meccanici riconducibili ad almeno 15 veicoli, alcuni dei quali già identificati come rubati. I due uomini si trovano ora detenuti presso la Casa Circondariale di Foggia.
L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma nel contrasto ai fenomeni di riciclaggio e ricettazione nella zona del basso Tavoliere.
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