CERIGNOLA – Quattro pareggi, una vittoria ed un’imbattibilità che il Cerignola vuole mantenere anche alla Nuovarredo Arena, quando lunedì pomeriggio andrà in scena la sentita gara con il Taranto. Lo 0-0 dai due volti contro la Juve Stabia ha lasciato la consapevolezza di una certa stabilità difensiva, a fronte della poca brillantezza offensiva. Servirà qualcosa in più per scardinare il muro di Capuano, nonostante anche gli ionici abbiano cambiato pelle rispetto alla passata stagione.
Nelle scelte Tisci non dovrebbe allontanarsi troppo dalle ultime uscite. Krapikas migliora a vista d’occhio ed ha bisogno di giocare, Ligi potrebbe tornare titolare al fianco di Martinelli. Russo e Tentardini sono stati tra le note più liete del pareggio contro i campani, il centrocampo invece è stato una nota dolente, specialmente nel primo tempo. Il trio Tascone-Capomaggio-Ruggiero potrebbe comunque restare intatto, Ghisolfi scalpita e Sainz-Maza potrebbe rivelarsi un’arma di qualità, in attesa del prezioso rientro di Bezzon. In avanti poche possibilità per Neglia, alle prese con un problema muscolare risalente alla sfida di Crotone. La sensazione è che Leonetti e D’Ausilio si giochino una maglia al fianco di D’Andrea, finora fedelissimo di Tisci così come Malcore, indiscusso terminale offensivo gialloblù.
A sorpresa il club ofantino non ha chiesto di posticipare la partita di Coppa Italia contro la Turris, in programma circa 48 ore dopo il derby di lunedì pomeriggio contro il Taranto.
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