Una battuta d’arresto che fa male e che non sarà semplice da digerire per un Cerignola che, nonostante la sconfitta di Taranto, resta secondo in classifica. Il passo falso dello “Iacovone” manda comunque in fumo la ghiotta possibilità di avvicinare la capolista Benevento e creare un solco con le inseguitrici, seppur viziato dalla posizione dubbia di Fabbro pochi istanti prima di trafiggere Saracco nel finale di gara. Un episodio che ha scatenato la rabbia del ds ofantino Elio Di Toro.
Una gara complessivamente condotta dai gialloblù, specialmente nella prima parte della ripresa, culminata con il rigore parato a Salvemini da Del Favero. Visibilmente deluso anche mister Raffaele.
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