“L’automotive in Europa conta 14 milioni di persone stiamo parlando di una crisi globale, quindi vanno fatte linee di credito a garanzie dello Stato in modo da tenere in piedi le aziende dell’indotto”. Così da Potenza il senatore Carlo Calenda, fondatore di Azione, ha commentato la crisi del settore che sta interessando il continente e che produce riflessi determinanti anche in Basilicata, sede dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi.
Calenda è stato ospite di Confindustria Basilicata assieme al presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella e al segretario regionale del partito lucano, Donato Pessolano.
Così l’ex ministro allo sviluppo economico del governo Renzi ha commentato il futuro di Stellantis dopo l’addio di Tavares, esternando poca fiducia su John Elkann.
”Elkann vita sua non ha mai gestito neanche una gelateria, fa l’azionista. Ci vuole un manager serio e gli impegni che prende Elkann, semmai li prenderà, oggi purtroppo, non valgono niente se non c’è un manager, perché devono essere confermati dal piano industriale”.
potrebbe interessarti anche
Ospedale Melfi, sala operatoria sotto pressione: scatta la mobilitazione
UGL Metalmeccanici: “Filosa guiderà Stellantis con equilibrio e visione”
Potenza, festa patronale: l’invito del Prefetto alla responsabilità
Potenza: i consiglieri del Pd presentano una Pdl su terzo settore
Potenza: una lavagna per la pace
Potenza: grande successo per la seconda serata del PFF