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foto Todaro/AntennaSud

Cade dalla barella e muore: ricostruzione dell’Asl Taranto

La Asl di Taranto ha espresso “vicinanza e cordoglio” alla famiglia del paziente di 73 anni deceduto nei giorni scorsi dopo una caduta dalla barella all’interno dell’ospedale San Pio di Castellaneta. L’azienda sanitaria invita alla “cautela e alla prudenza nel giudizio fino a quando non emergerà la verità oggettiva su questa triste vicenda”. La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati tre medici e un infermiere.

Secondo la ricostruzione fornita dalla Asl, l’uomo era arrivato il 15 gennaio scorso, alle 17:04, al Pronto Soccorso in codice arancione tramite ambulanza del 118. Il paziente, cardiopatico, diabetico e affetto da broncopneumopatia cronica ostruttiva, lamentava gonfiore al volto e agli occhi, negando allergie ai farmaci. Alle 20:46 era stato sottoposto a visita medica, durante la quale i parametri vitali risultavano nella norma.

Nell’attesa di completare la terapia e ricevere i risultati degli esami, l’uomo era stato posizionato su una barella con spondine alzate, in un corridoio adiacente all’osservazione breve. Durante questo tempo, aveva telefonato due volte al figlio chiedendogli di venire a prenderlo, in vista delle dimissioni.

La Asl riferisce che “all’improvviso il vigilante in servizio al Pronto Soccorso ha notato la caduta del paziente, allertando immediatamente i medici e gli infermieri. L’uomo era sceso dalla parte finale della barella, riservata ai piedi, ed è stato trovato in posizione prona, con le braccia distese lungo il corpo”.

Il 73enne ha subito un primo arresto cardiocircolatorio, è stato rianimato e intubato dall’anestesista con il supporto del cardiologo. Successivamente, è stato trasportato in urgenza in Radiologia per una TAC cranica, ma al rientro è andato incontro a un arresto cardiaco irreversibile.

Le indagini puntano a chiarire eventuali responsabilità e a fare luce su quanto accaduto.

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