Brindisi Fc, penalizzazione: contributi pagati “mediante presunti crediti di imposta”

Arriva la motivazione della seconda penalizzazione per il Brindisi FC, relativa al ritardo del pagamento dei contributi della scadenza di febbraio che, insieme al ritardato pagamento delle spettanze ai tesserati, ha portato a una complessiva penalizzazione di 6 punti, che il Brindisi dovrà scontare nella prossima stagione e potrebbe non essere l’ultima.

Nelle motivazioni si legge che il pagamento dei contributi avvenuto quattro giorni dopo la scadenza del 16 febbraio sarebbe avvenuto mediante compensazioni effettuate con “presunti crediti di imposta” specificando, nel dispositivo pubblicato dalla sezione disciplinare del tribunale nazionale federale, che conseguentemente l’organo di controllo non ha evidenza della “effettività e l’esistenza delle spese sostenute”.

Di seguito il testo integrale:

“il versamento delle ritenute IRPEF che dei contributi INPS erano apparentemente stati eseguiti in ritardo, il 20 febbraio 2024, mediante “… compensazioni effettuate con presunti crediti d’imposta relativi a: Credito d’imposta ACE articolo 19, comma 3, del decreto-legge 25 Maggio 2021, n. 73. A tal riguardo si segnala che la Società ha acquisito, in data 15 febbraio 2024, i crediti di imposta dalla società CR Costruzioni S.r.l.s. in virtù di un contratto di cessione dei crediti d’imposta. Conseguentemente non si ha evidenza circa l’effettività e l’esistenza delle spese sostenute. Per completezza informativa si segnala che la Società ha depositato altresì dei modelli di pagamento F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali del periodo di riferimento versati in data 16 febbraio 2024 ma riportanti erroneamente nella sezione “contribuente” i dati anagrafici del legale rappresentante della Società”.

L’Ufficio inquirente limitava la propria attività istruttoria all’acquisizione del foglio di censimento e della visura camerale della Società e, ritenendo il procedimento istruito “per tabulas”, in data 18 marzo 2024 notificava alla sig.ra Mariachiara Rispoli e alla società SS Brindisi Football Club Srl la comunicazione di chiusura delle indagini con la quale contestava ai predetti la violazione delle norme indicate dalla Co.Vi.So.C.. Nessuno dei deferiti svolgeva attività difensiva di talché l’Ufficio requirente, con atto del 3.04.2024, si determinava a deferire la sig.ra Mariachiara Rispoli e la società SS Brindisi Football Club Srl innanzi a questo Tribunale, ascrivendo agli stessi le contestazioni di cui si è detto in precedenza”.

La società adriatica e l’amministratrice del club biancazzurro sono anche stati multati dal tribunale nazionale federale-sezione disciplinare, per un totale di duemila euro per aver pagato le spettanze relative al giocatore Federico Moretti “attraverso bonifico bancario addebitato su un conto corrente societario diverso dal conto corrente dedicato al pagamento di emolumenti, ritenute fiscali e contributi previdenziali”.

Conclusa intanto dagli organi competenti la fase istruttoria per il deferimento della società brindisina per il ritardo e mancato pagamento di spettanze e contributi relativi alla scadenza dello scorso 16 marzo per i quali i calciatori adriatici hanno predisposto anche la messa in mora del sodalizio biancazzurro nelle scorse settimane.

About Author