Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità N.A.S. del Comando dell’Arma dei Carabinieri e il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ASL Brindisi, unitamente al Nucleo di Polizia Amministrativa del Comando di Polizia Locale di Brindisi, hanno intensificato e stanno conducendo in questi giorni una serie di controlli diretti a tutelare il consumatore e garantire la genuinità dei prodotti alimentari immessi sul mercato, nonché a verificare la rispondenza e la regolarità dell’attività economica svolta al titolo o autorizzazione in possesso.
Nell’area mercatale settimanale Sant’Elia, è stata rilevata l’esposizione per la vendita, sul banco posizionato dinanzi all’automezzo attrezzato, di 12 kg prodotto caseario stagionato, con l’etichetta di una nota casa produttrice, ad un prezzo di gran lunga inferiore al prezzo all’ingrosso del medesimo prodotto. Dall’accurata comparazione tra l’etichetta originale (reperita dalla casa madre) e l’etichetta riportata sul prodotto alimentare, gli Ufficiali e Agenti di Polizia hanno apprezzato le differenze nel marchio, oltre ad avere avuto una conferma della contraffazione dall’ulteriore elemento dato dal prezzo di vendita. Conclusa la fase dell’accertamento, il prodotto alimentare è stato sottoposto a sequestro e l’autore segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato di tentata frode in commercio e vendita di generi alimentari con segni mendaci. Da un successivo controllo, eseguito in altra data dallo stesso personale di vigilanza, nell’area mercatale Sant’Elia, teso a verificare e garantire la conformità dei generi alimentari alle disposizione dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed ad assicurare la lealtà delle transazione commerciali, a seguito di ispezione presso due postazioni di vendita di prodotti ittici di varia specie e mitili, è stato accertato come gli stessi fossero privi di etichetta e documentazione utile ad addivenire alla tracciabilità del prodotto e che le attività fossero esercitate in assenza di autorizzazione. Per tali motivi si è proceduto ad elevare sanzioni amministrative pecuniarie ed applicare le sanzioni accessorie del sequestro dei generi alimentari commercializzati ( kg 40 di mitili e kg 60 di prodotti ittici di varia specie ) potenzialmente dannosi alla salute pubblica. Il prodotto sottoposto al sequestro è stato confiscato e contestualmente distrutto.
Tali controlli, apprezzati dalla cittadinanza, proseguiranno nei prossimi giorni da parte dello stesso gruppo ispettivo.
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