ORIA – Percosse e minacce alla moglie, ovvero, secondo l’accusa, maltrattamenti in famiglia. Un 46enne di Oria è stato arrestato in flagranza di reato ore dai carabinieri della locale stazione intervenuti in un’abitazione dopo una segnalazione: è accaduto nella serata di domenica. La vittima, moglie dell’indagato, avrebbe raccontato come l’episodio sia stato l’ultimo di una serie di fatti mai denunciati avvenuti negli ultimi tre anni. Accuse tutte da dimostrare nelle opportune sedi, ma intanto, il presunto marito violento, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere come disposto dal pubblico ministero.
C’è chi entra, c’è chi esce
Tutt’altra storia per D.G, 33enne di Villa Castelli già indagato per reato di stalking, estorsione e circonvenzione di incapace nei confronti della sorellina disabile e della mamma invalida, nei giorni scorsi scarcerato dal tribunale di Brindisi su istanza della difesa.
In passato, l’uomo era stato condannato a 3 anni e 8 mesi per reati, gravissimi e accertati nei confronti della parti offese. Nei giorni scorsi, il tribunale di Brindisi, accogliendo l’istanza del legale difensore, l’avvocato Teresa Parente, ha concesso l’attenuazione della misura cautelare. Lasciato il carcere, per D.G. permane il divieto di dimora
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