BITONTO – Con una conferenza stampa il presidente del Bitonto, Antonello Orlino, ha voluto far chiarezza sulla situazione legata alla società neroverde. In sua compagnia, nella Sala degli Specchi del Palazzo Comunale, il sindaco Francesco Paolo Ricci ma anche Giacomo Marasciulo, ex allenatore dell’Arboris Belli, da oggi tecnico del Bitonto. Queste le sue prime parole ai microfoni di Antenna Sud: “Sono una piazza importante che ha vissuto momenti difficili, dobbiamo ripartire portando entusiasmo. L’obiettivo è di far bene partita dopo partita, senza prefissarne uno a lungo termine. Stadio? Può essere una pecca ma non può diventare una scusante, spero che si possa giocare in un impianto a porte aperte affinché i tifosi ci sostengano. Insieme alla società faremo delle scelte mirate, costruiremo una squadra che innanzitutto onori questa maglia”.
Torna a parlare, dunque, il presidente Orlino, lo fa dopo quasi due mesi di silenzio post-retrocessione: “Per noi è stato un duro colpo, il calcio è un bene per la città ed è importante ripartire coinvolgendo tutti, soprattutto i giovani. Marasciulo? Ci ha fatto un’ottima impressione, negli ultimi anni ha fatto molto bene in Eccellenza con squadre simili a quella che è la nostra idea, lui ha accettato subito la nostra proposta pur conoscendo le nostre problematiche”. Il Bitonto ha salutato il suo ormai ex direttore sportivo Leonardo Rubini: “A me dispiace tantissimo, sono legato a Leonardo da tanti anni e spero solo che sia una decisione di passaggio. Il mio auspicio è che torni presto a starmi accanto, ora faccia le sue valutazioni”.
Il Bitonto non sarà certamente tra le pretendenti alla vittoria del campionato di Eccellenza, l’obiettivo sarà quello di ridare entusiasmo alla tifoseria: “Vogliamo lottare e far bene gara dopo gara, dimostrando alla gente il nostro attaccamento alla maglia del Bitonto, la grinta come punto di partenza”.
Il punto caldo è quello relativo allo stadio, motivo di tensione anche nel corso della conferenza stampa, alla luce delle critiche mosse dai tifosi presenti. Da qui lo sfogo del sindaco Francesco Paolo Ricci: “Sono il primo a voler risolvere la questione, non c’è spazio per le polemiche. Ho ereditato una situazione problematica e ci sono stati degli intoppi, dovete però affiancarmi perchè non è semplice”. L’amministrazione comunale starebbe attendendo l’autorizzazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’utilizzo delle economie stanziate per la variante progettuale che sbloccherebbe i lavori al “Città degli Ulivi”. Dopodiché serviranno almeno sei mesi per il completamento totale degli interventi.
Salvo cambiamenti, il Bitonto dovrà disputare gran parte del proprio campionato in altra sede, così com’è avvenuto nelle ultime due stagioni: “Le vecchie amministrazioni non ci hanno ascoltato, è un fardello che stiamo cercando di risolvere quanto prima ma noi come società non possiamo piangerci addosso – spiega il presidente Antonello Orlino – In Eccellenza i criteri sono meno stringenti e ci sono sicuramente più strutture omologate rispetto alla Serie D, siamo alla ricerca di un campo che ci dia la possibilità di accogliere il pubblico”.
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