BARI – “Gli invisibili” di Giuseppe Faccilongo e “Tanuzzu” di Marisa Falzone sono i racconti vincitori della terza edizione del Premio Letterario Nazionale “Vittorio Stagnani”. Il Premio punta a mantenere viva la memoria del giornalista, scrittore e insegnante Stagnani, ed è stato pensato al fine di aggiungere un ulteriore motivo di aggregazione sociale, spontaneo e corale, al panorama culturale cittadino, regionale e oltre stimolati dalla scrittura e la lettura. A bando racconti brevi inediti a firma di autori, indipendentemente se già navigati o meno, in grado di mettere a nudo sentimenti e sensazioni. Tema scelto per questa edizione sono stati “i Valori” sul quale al meglio si sono espressi il barese trapiantato a Roma, Giuseppe Faccilongo, primo classificato, e la siciliana, nissena Marisa Falzone. Rispettivamente una vivida narrazione, quasi documentale, di retroscena sconosciuti ai più del Teatro Petruzzelli di Bari e suoi “invisibili” protagonisti. Il secondo è un toccante ritratto, romanzato e liberamente ispirato a un personaggio realmente vissuto in una Sicilia d’altri tempi. La giuria si è espressa motivando le premiazioni così: “Un pentagramma di emozioni i cui toni variano dallo struggente al trillante giusta colonna sonora dei sette valori contemplati” per il testo della Falzone; “La scrittura pregevole sostiene la narrazione palpitante che racchiude un corollario di valori fautori di imprese inimmaginabili rese possibili dall’autenticità dei sentimenti vissuti da un gruppo di poderosi invisibili” invece il commento alle pagine di Giuseppe Faccilongo, che si è aggiudicato anche la menzione speciale della giuria “Greguro”.
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