BARI – I soddisfacenti risultati del porta a porta da poco attivato nei quartieri sant’Anna e Torre a mare che ha raggiunto il 68 per cento. Estendere il servizio in tutto il capoluogo raggiungendo anche le utenze non domestiche soprattutto dei quartieri Murat e San Nicola. Contrastare la migrazione dei rifiuti sia da un quartiere all’altro, sia da una città all’altra. E poi ancora, niente più bustoni neri in tutto il capoluogo per conferire e oltre 2,2 milioni di euro spesi dalla città metropolitana per il recupero dei rifiuti abbandonai sulle provinciali. Sono questi i temi al centro dei nuovi provvedimenti allo studio dell’amministrazione comunale per rafforzare l’efficacia del servizio di raccolta differenziata e contrastare il fenomeno della migrazione dei rifiuti dai Comuni limitrofi anche con un accordo con la polizia metropolitana. Il servizio in questi anni ha fatto in modo che arrivassero oltre 18mila segnalazioni alle utenze Amiu di cui 2mila per ritiro ingombranti attraverso l’apposito servizio e che negli ultimi due mesi fossero comminate 605 sanzioni di polizia amministrativa per conferimenti fuori orario, di non residenti e di abbandono indiscriminato.
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