Analisi di Moreno Longo, tecnico del Bari, al termine della sfida torno la Salernitana: “Mi sarebbe piaciuto inserire i giocatori in un contesto di lavoro. E con dei tempi che permettono l’organizzazione di squadra in un certo modo. I 5-6 giocatori che devono arrivare…arriveranno. So quale lavoro sta svolgendo la società. Questo mercato aperto fino al 31 agosto non aiuta nessuno, è una finestra ancora lunghissima. I prezzi sono alti e magari si aspettano anche gli ultimi giorni per lavorare. Si creano, in altre parole, dinamiche difficili. È mio compito stimolare a creare una squadra sempre più competitiva”.
Il Bari per ora sembra crescere: “Stiamo vivendo una transizione netta con il passato. Sul piano della percentuale dico che in due settimane piene sarebbe presuntuoso creare una situazione con ottimi automatismi ma la strada è quella giusta. Vedo sprazzi di gioco che iniziano ad arrivare. A volte per diventare squadra ci vuole tempo e la strada della disponibilità mi piace. Maiello e Benali in coppia? Voglio che la squadra giochi a calcio e costruisca, cercando superiorità numerica. Se dimostreranno continuità nella fase senza palla, potranno coesistere. Ma ovviamente non esclude gli altri. Lasagna già in gol? Me lo aspettavo si, ha delle qualità. Ha un background molto importante ma deve pensare ora a trovare una condizione fisica sempre migliore. È adatto per caratteristiche al nostro tipo di calcio”.
Su Vicari capitano: “La fascia è simbolica. Nella mia squadra voglio più capitani. La fascia è stata data a lui perché ha grandissima disponibilità verso l’allenamento e la leadership. Questo per me conta”.
Breve battuta su Radunovic: “Mi piace (ride, ndr)”.
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