Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal raggruppamento Rti Cooperativa e Lavoro-Vivenda, confermando l’assegnazione della gestione delle mense scolastiche del Comune di Bari a Ladisa Ristorazione per il periodo gennaio 2023-giugno 2026.
La vicenda ha avuto inizio il 17 giugno 2022, quando il Comune di Bari ha indetto una gara telematica per il servizio di ristorazione scolastica, suddivisa in due lotti. Al termine della procedura, Rti Cooperativa e Lavoro-Vivenda si era classificata al primo posto, seguita da Ladisa Ristorazione e Serenissima Ristorazione. Tuttavia, il 22 maggio 2023, la commissione ha escluso l’offerta di Rti ritenendola non congrua.
Ne sono seguiti quattro ricorsi al Tar della Puglia, con cui Rti ha contestato sia l’esclusione sia l’assegnazione a Ladisa, sollevando anche il sospetto di un conflitto di interessi. In particolare, è stata evidenziata la parentela tra la dirigente della Ripartizione politiche educative del Comune e una dipendente della holding Finlad srl, che controlla Ladisa.
Il Tar ha confermato l’anomalia dell’offerta di Rti e il possibile conflitto di interessi, ma senza escludere Ladisa. Rti ha quindi presentato appello, che il Consiglio di Stato ha ora rigettato, dichiarando improcedibili alcune parti del ricorso. Ladisa Ristorazione continuerà quindi a gestire il servizio fino al 2026.
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