BARI – Chiarirà la sua posizione davanti ai pm “quando avrà contezza di tutti gli elementi a suo carico”. Maria Carmen Lorusso, moglie di Giacomo Olivieri, al centro dell’inchiesta della Dda barese, Codice Interno, che ha portato a 135 ordinanze di misure cautelari lo scorso 26 febbraio per scambio elettorale politico mafioso, ha mantenuto la stessa linea del marito durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nelle scorse ore. La donna, che secondo l’accusa avrebbe ottenuto i voti dei clan del capoluogo, da Parisi a Palermiti passando per Strisciuglio e Montani per essere eletta in Consiglio Comunale durante le elezioni del maggio 2019 nella lista del candidato sindaco Pasquale Di Rella (del centrodestra), dai domiciliari, ha rilasciato una dichiarazione spontanea al gip Alfredo Ferraro, come chiarito dal suo legale, Luca Castellaneta. Stessa cosa, giovedì scorso, dal carcere di Brindisi dove è rinchiuso l’ex consigliere regionale Olivieri.
Nel frattempo, dopo la sospensione dello scorso fine settimana, lady Olivieri si è dimessa dal consiglio comunale del capoluogo annunciando di non ricandidarsi alla prossima tornata di giugno. Al suo posto, Francesco Fragola, secondo dei non eletti. Per il resto, si è avvalsa della facoltà di non rispondere insieme al padre, l’oncologo Vito Lorusso, anch’egli ai domiciliari per scambio elettorale politico mafioso.
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