L’azienda Dover che gestisce il servizio scuolabus per l’istituto Falcone-Borsellino del quartiere San Paolo di Bari ha licenziato l’accompagnatrice che, nella mattinata di mercoledì 11 ottobre, non si è accorta della presenza di un bambino di tre anni sul bus lasciando il piccolo nel mezzo per alcune ore anziché farlo entrare in classe. L’autista è stato invece sospeso dal servizio. Paola Romano, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Bari, ha annunciato l’apertura di un’indagine interna.
Intanto la stessa azienda Dover “esprimere la propria vicinanza al piccolo e alla sua famiglia e manifesta, quindi, il proprio profondo rammarico per quanto occorso”. Lo afferma la società in una nota riferendosi al caso del bimbo di 3 anni dimenticato per ore nello scuolabus a Bari. “Quanto accaduto è addebitabile a un’imperdonabile disattenzione dell’autista e della accompagnatrice, che, per tale ragione sono già stati destinatari di provvedimento di sospensione dal servizio il primo e di licenziamento la seconda affinché episodi simili non abbiano più a verificarsi”.
L’azienda, tramite del proprio legale, Angelo Loizzi, “ritiene necessario chiarire la propria posizione di assoluta estraneità ai fatti: il personale adibito ai servizi è stato specificamente formato ed è in possesso di consolidata esperienza nei servizi di assistenza a bordo degli scuolabus. L’accompagnatrice, con funzioni di assistente sugli scuolabus a Bari da oltre otto anni, già alle dipendenze della ditta uscente, è stata assunta sulla base della clausola sociale. Da oltre trent’anni l’azienda svolge con serietà e professionalità il servizio di trasporto scolastico in tutta Italia”.
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