Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Michele Fazio

Bari, antimafia sociale: chiude l’associazione Michele Fazio

BARI – “Dopo 20 anni”, l’associazione culturale dedicata a Michele Fazio, il 16enne ucciso per errore nella faida tra i clan mafiosi Capriati e Strisciuglio mentre rientrava a casa nel cuore di Bari Vecchia il 12 luglio 2001, serra i battenti “definitivamente”.

L’annuncio è stato dato via social da Pinuccio Fazio, papà di Michele. “Poiché noi soci abbiamo altri progetti e il proprietario del locale ha chiesto l’immediata restituzione dell’immobile da noi affittato, le chiavi della sede non sono più in nostro possesso. E di conseguenza, ciò che accadrà in quello spazio non sarà mai più responsabilità dei soci e della famiglia Fazio”, si legge.

Nel post si precisa che “Pinuccio e Lella Fazio continueranno il loro cammino in ricordo del figlio Michele con Don Angelo Cassano e con Libera Puglia, ma non si occuperanno più dell’eventuale allestimento del presepe natalizio nel portone Iesse Trase”. “Incontreremo Autorità, comunità scolastiche, Enti di terzo settore e cittadini in altri luoghi”, la promessa di chi negli ultimi due decenni si è battuto per la legalità.

About Author